Si svolge a Milano ogni anno ad aprile, unitamente alle biennali Euroluce negli anni dispari, EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno negli anni pari e agli annuali Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0. A queste manifestazioni, si affiancano FTK (Technology For the Kitchen), l’evento collaterale di EuroCucina e S.Project, l’evento dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche per l’arredo. Dal 1998, completa l’offerta il SaloneSatellite, trampolino di lancio per i giovani designer e un punto di riferimento per le aziende alla ricerca di nuovi talenti.
Raccolti sotto il nome di Salone del Mobile.Milano, tutti questi eventi occupano una superficie netta di quasi 210.000 metri quadrati all’interno del quartiere di Fiera Milano a Rho e rappresentano ogni anno la produzione di oltre 2.300 fra le più dinamiche e creative aziende del mercato mondiale.
Oltre 370.000 visitatori specializzati ogni anno, di cui poco meno del 70% esteri provenienti da più di 188 Paesi, più di 5.000 giornalisti della stampa nazionale e internazionale e circa 27.500 presenze del pubblico nel fine settimana, così il Salone del Mobile.Milano si conferma per aziende, operatori e visitatori un must del settore.Senza dimenticare gli eventi collaterali che lo accompagnano, firmati sempre dai più importanti artisti e progettisti internazionali, perché il Salone è sinonimo di business e di cultura. Questo è il Salone, giunto alla 60a edizione: un palcoscenico internazionale con il “privilegio dell’attualità”, dove fare il punto sullo stato dell’arte del progetto. Tutti gli anni da anni.
Nel 2005 prendono vita i Saloni WorldWide Moscow che si svolgono puntualmente nel mese di ottobre nei padiglioni del centro espositivo Crocus con la presenza di circa 300 aziende italiane e straniere. Novità del 2018 è l’introduzione della nuova denominazione della manifestazione: Salone del Mobile.Milano Moscow, a sottolineare il suo forte legame con Milano e la forte vocazione all’internazionalizzazione che parte dall’Italia. Il 2016 vede il lancio del Salone del Mobile.Milano Shanghai che da allora si svolge in novembre presso lo Shanghai Exhibition Center dove oltre 120 tra i migliori brand italiani presentano le soluzioni più all’avanguardia per creatività e qualità manufatturiera della produzione di arredo.
Il 2018 è un anno di svolta per il Salone del Mobile.Milano: nasce, infatti, il Manifesto: patto d’intenti volto a canalizzare le forze che a Milano lavorano insieme per mantenere il ruolo di leadership della fiera e della città, contribuendo a far fronte comune all’interno del mercato globale e ad attrarre pensieri, progetti e risorse. Dieci le parole chiave alla base del documento: emozione, impresa, qualità, progetto, sistema, giovani, comunicazione, cultura, Milano, ingegno. A sottolineare come il successo del Salone del Mobile.Milano risieda nell’instancabile rete industriale alla sua base, nella qualità di progetti che prevedono sostenibilità, eccellenza di forma e contenuto, nella capacità di fare sistema, formare i giovani e, soprattutto, fare tesoro di quello straordinario meccanismo integrato di comunicazione e cultura che da sempre caratterizza la metropoli ambrosiana e il suo territorio.
Protagonista La Natura
La materia protagonista del 2023 è proprio la natura sia per la scelta del materiale usato negli arredi (legno, pietra, marmo e perfino la carta), sia per i tessuti (cotone, velluto, lana, iuta). Ma non mancano vetro e metalli che danno agli oggetti trasparenza, con un design arioso e leggermente colorato, funzionali al desiderio di leggerezza e di spazi. Dal Salone emerge chiaramente la tendenza a considerare l’arredo in relazione con la natura senza soluzione di continuità. Le aree esterne di una casa diventano sempre più un nuovo spazio abitativo, spesso allargandosi e imponendosi agli interni domestici. Il rispetto per l’ambiente implica anche la riscoperta di materiali a km zero, o quasi. Aziende e designer sono andati alla ricerca di materie prime legate al territorio avvicinandosi anche ad antiche o tradizionali tecniche di lavorazione e creando oggetti che sanno di artigianalità e di fatto a mano. Anche i colori variano su tonalità gentili, nuance chiare, luminose, calde, sempre allo scopo di ricordare la natura. Il Salone del Mobile, insieme agli altri Saloni del settore, resta aperto fino al 23 aprile. Attese circa 300.000 persone tra operatori, buyer e visitatori.